CALIMERA – Muore in una casa di riposo di Calimera a 58 anni ed ora, dopo l’esposto della moglie, la Procura ha aperto un’inchiesta. Mario Claudio D’Amico, 58 anni di Calimera, malato da tempo, se ne è andato sabato mattina tra l’incredulità dei familiari. Era sofferente e qualche mese fa aveva subito un intervento chirurgico nel Vito Fazzi di Lecce. Per questo per lui era stato necessario il ricovero nella struttura. Ad avanzare dubbi e perplessità sulle cure ricevute e sull’operato dei medici sono stati i familiari.
L’ex moglie in particolare, che ora vive a Tricase e che sabato mattina, subito dopo la morte del 58enne, ha presentato un esposto presso la caserma dei carabinieri di Calimera. Sulla vicenda ora ci sono indagini in corso da parte dei carabinieri di Lecce diretti dal tenente Massimo Cicala. La denuncia è ora sul tavolo del magistrato Stefania Mininni che ha bloccato la tumulazione della salma e che nelle prossime ore disporrà l’autopsia sul corpo dell’uomo attualmente nella camera mortuaria di Vito Fazzi. La morte di Mario Claudio D’Amico è arrivata dopo lunghi anni di sofferenze, ma nessuno si aspettava un epilogo tanto tragico. L’uomo, malato da tempo, era separato dalla moglie e aveva un figlio. La sorella era stata nominata amministratrice e suo tutore. Il ricovero nella casa per anziani è avvenuto quando le condizioni del 58enne erano già fortemente compromesse.
Claudio D’Amico aveva subito un intervento e da quel momento, sembra, non si sia più ripreso. L’ex moglie, nell’esposto, ha avanzato dubbi circa l’assistenza fornita dagli operatori e ha chiesto di far luce anche sul periodo in cui l’uomo è stato ricoverato a Lecce. La denuncia è comunque, al momento a carico di ignoti.
