LECCE- Stava urinando alla fermata del bus, l’autista lo ha ammonito e ha rimediato una bottigliata in testa. Ora la Polizia ha identificato e denunciato i due uomini ritenuti i responsabili dell’aggressione avvenuta il 16 gennaio, a due passi dalla stazione ferroviaria di Lecce, dove gli episodi di violenza e microcriminalità sembrano aver trovato una nuova “casa” dopo gli interventi serrati delle forze dell’ordine in via Duca degli Abruzzi.
In queste immagini, registrate dalle telecamere di videosorveglianza di un distributore di bevande, si vedono chiaramente tutte le fasi dell’aggressione: l’autista dell’autobus urbano della SGM richiama all’ordine un uomo intento a espletare i suoi bisogni per terra, si rivolge al suo amico e, per tutta risposta, uno dei due gli rompe in testa una bottiglia di birra. Poi la fuga per i due malviventi e le cure al pronto soccorso per la vittima, che ha riportato una ferita al cuoio capelluto. Il video mostra in maniera piuttosto chiara i volti dei due, ed è stato diramato a tutti gli agenti delle volanti.
Uno di loro, nelle scorse ore, ha incrociato per strada e riconosciuto uno dei due protagonisti del filmato: un cittadino marocchino 37enne già noto per precedenti reati. Poco dopo è stato rintracciato anche il complice, proprio nei pressi dello stesso distributore di bevande davanti al quale è avvenuta l’aggressione. Anche lui è un cittadino marocchino, risultato irregolarmente sul territorio nazionale. Per lui è scattato il provvedimento di espulsione. Per l’amico, invece, una denuncia a piede libero -poiché non è stato arrestato in flagrante- per lesioni.
“Esprimo la mia gratitudine e quella di tutta la società che rappresento – dichiara Mino Frasca, Presidente di Sgm – agli agenti delle forze di polizia che hanno rintracciato, in poco tempo, i due uomini che hanno ferito il nostro dipendente, con un atto gravissimo e violento, mentre esercitava la sua attività al servizio della collettività”. “Spero – conclude Frasca – che simili episodi possano non accadere più”.
