LECCE- “Non c’è nessuno scontro tra Marti e Perrone” e va via come se volesse preservarsi una futura uscita per risolvere la questione Lecce. Per Raffaele Fitto ogni scelta, rispetto all’individuazione del candidato sindaco per Lecce, passa dalle decisioni del tavolo del centro destra.
Ma quando si riconvocherà? Certamente dopo il referendum e, probabilmente, prima di Natale anche se qualcuno ipotizza che alcuna decisione definitiva arriverà prima dei primi di gennaio. I retroscena sui motivi che hanno fatto saltare l’incontro di ieri, divisione tra il deputato fittiano ed il sindaco di Lecce il primo intervenuto sabato per determinare il tavolo di ieri ed il secondo ieri per farlo saltare, sono condivisi dal segretario provinciale dei Conservatori e Riformisti.
Per Gabellone non si può negare il confronto interno ma è a portata di mano la capacità di trovare una sintesi. Il segretario dei fittiani non esclude le primarie interne per l’individuazione di una proposta unica da sottoporre agli alleati ma è fiducioso che la soluzione si troverà