Politica

Referendum: il Comitato per il No fa tappa a Galatone. Obiettivo: votare con consapevolezza

GALATONE- “Una riforma bluff, una truffa che divide il paese espropriando il popolo della sua sovranità e che tenta di ingannare gli elettori a partire dal quesito sulla scheda elettorale posto in modo fuorviante e sul quale è imminente la pronuncia del TAR in seguito al ricorso di alcune forze politiche”. Così il “Comitato Provinciale per il NO alla Riforma Costituzionale” che continua il suo tour informativo scendendo nelle piazze, tra la gente e nelle periferie, con banchetti e volantiggio , approdando poi mercoledì nel Palazzo Marchesale di Galatone. Obiettivo illustrure con chiarezza e far comprendere quali siano le ragioni del NO, cioè quelle per le quali crociare il “no” il prossimo 4 dicembre quando, alle urne, gli italiani saranno chiamati a decidere sulla riforma costituzionale, il ddl Boschi.

Tanti i motivi per i quali è necessario opporsi alla riforma promossa dal governo Renzi, “uno deicomitato1 principali –spiega il Presidente del Comitato Paolo Pagliaro- è la scheda con il quesito referendario: una vera e propria una furbata, un inganno. Anche per questo abbiamo il dovere di spiegare con dovizia di particolari i tanti motivi e le tante ragioni per votare NO” . A continuare la riflessione in merito anche il Prof. Luigi Melica (Docente di Diritto Comparato ed Europeo presso l’Università del Salento) con un’accurata trattazione sugli aspetti tecnici e sulle conseguenze istituzionali che il ddl comporterebbe per la Nazione.

“Andare a votare- ricorda il Comitato- vuol dire esercitare un proprio diritto, vuol dire scegliere con consapevolezza il destino di un Italia che merita libertà e democrazia”.

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