LECCE- Si giocherà alle 20.45 al via del Mare la semifinale di play off tra Lecce e Foggia. In caso di parità nel retour match, che si giocherà domenica 29 maggio allo Zaccheria, si procederà con tempi supplementari e rigori. Un incrocio che metterà di fronte Foggia e Lecce che alla fine della stagione regolare avevano fatto rispettivamente 65 e 63 punti.
In campionato, una vittoria per parte: allo Zaccheria nella partita di andata il 4-0 costò anche la panchina a Tonino Asta. Nel gara di ritorno al Via del mare i giallorossi s’imposero 3-1.
Domenica sarà tutta un’altra storia, ma anche il Lecce sembra essere un’altra squadra rispetto a quella che nell’ultimo mese aveva fatto addensare cattivi pensieri sul proprio conto. Contro il Bassano, invece, soprattutto nel secondo tempo i giallorossi hanno rispolverato lo smalto dei giorni migliori. C’è da tenere in considerazione anche la superiorità numerica della squadra di Braglia maturata già al 10′ per l’espulsione del portiere Rossi.
Il tecnico del Lecce Braglia, di nuovo in panchina dopo due giornate di squalifica, ha potuto contare sul recupero di Perucchini, Cosenza e Surraco e non ha rinunciato al collaudato 3-4-3. Gli ospiti, invece, hanno modificato presto il 4-2-3-1 iniziale. Un handicap che non ha impedito agli ospiti di mettere il naso nell’area leccese, ma senza affondare il colpo. Perucchini non è mai intervenuto.
Dopo dieci minuti di marca veneta, il Lecce, alla prima vera occasione provocava l’espulsione di Rossi per un fallo di Rossi su Surraco lanciato da Papini. Dal dischetto Moscardelli realizzava il vantaggio leccese. Gol dedicato alla moglie Guendalina, per il compleanno. Una partita straordinaria quella dell’attaccante giallorosso, vero punto di riferimento per i compagni di squadra. Come contro i Castelli Romani l’attaccante romano ha dimostrato un vasto repertorio della sua classe senza sentire oltreemodo il peso di una partita così importante.
Nel secondo tempo il Bassano ha cercato il pareggio premendo subito sull’acceleratore come in avvio. Ma la risposta del Lecce è stata immediata con i tentativi di Moscardelli e Papini. Buona la ripresa di Doumbia: il francese ha trovato maggiore spazio e velocità dettando anche le giocate dei compagni di squadra. Il radoppio arrivava proprio grazie ad un pallone lavorato dal transalpino e dopo da Surraco per Salvi, la cui stoccata era vincente.
La squadra di Sottili, però, non si dava per vinta e con Piscitella è andta vicina al bersaglio in due occasioni. Il sigillo sull’incontro arrivava nei minuti di recupero con Caturano e dopo un bel duetto con Moscardelli. L’attaccante di proprietà del Bari segna ancora da subentrante. Peccato che Braglia non crede più di poter modificare un assetto su misura per le caratteristiche dell’attaccante napoletano, relegato in un ruolo amorfo.
I giallorossi riprenderanno martedì gli allenamenti. Questa settimana, la squadra andrà regolarmente in ritiro il sabato. Una promessa che Braglia ha mantenuto
