SCORRANO- E’ stata fissata per il 23 giungo prossimo l’udienza preliminare davanti al Gup Alcide Maritati sulla scorta dell’imputazione mossa dal Gip Giovanni Gallo, per gli otto medici che non avrebbero diagnosticato per tempo un tumore. Roberta Filippo, 29enne di Scorrano, morì il 6 marzo 2012. Per l’accusa, i medici avrebbero scambiato il tumore per un neo. 8 i camici bianchi che finiranno a giudizio con l’accusa di omicidio colposo. “Se diagnosticato per tempo il melanoma – scrisse il gip– alla Filippo si sarebbero offerte più chances di sopravvivenza o, quanto meno, di cura”. Fu la denuncia dei genitori di Roberta a dare il via alle indagini.
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