Cronaca

Donna “perseguitata” per debito con carta revolving

LECCE- “Pensionata leccese gravemente cardiopatica perseguitata persino in Ospedale per un presunto debito relativo a una carta di credito cosiddetta “revolving””. La denuncia è dell’associazione Codici Lecce, che segue da tempo l’incredibile vicenda di una donna di 73 anni, la quale, dopo aver interrotto i pagamenti mensili per una carta di credito “revolving” (che le sottraeva circa la metà della propria pensione, costringendola a vivere con appena 300 euro al mese) e richiesto invano il prospetto integrale dei movimenti relativi al rapporto, è divenuta oggetto di infiniti solleciti epistolari, telefonici e domiciliari dai toni estremamente aggressivi e intimidatori.
“La situazione è ancor più vergognosa -dice l’avvocato Stefano Gallotta- in ragione del precario stato di salute in cui versa la signora, sottoposta a un delicato intervento chirurgico al cuore ed ora ricoverata d’urgenza presso il reparto di terapia intensiva cardiologica dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce”.“ Il consumatore, con queste carte -spiega- non finisce mai di pagare i propri acquisti (anche una semplice spesa al supermercato) perché man mano che si riducono le proprie debenze scende l’importo delle singole rate e si accumulano gli interessi e le spese. L’associazione sta predisponendo ogni iniziativa a tutela dei diritti e interessi della malcapitata.

Articoli correlati

Pass auto, il regolamento non placa le polemiche

Redazione

13enne denuncia: “Molestata dal suocero di mia sorella”. Si indaga

Redazione

Emissioni in atmosfera non autorizzate: scattano i sigilli in un frantoio

Redazione

Strage Palagiano, l’autopsia: 4 colpi per uccidere Orlando

Redazione

Vandali saccheggiano villetta incendiata

Redazione

Il grattino scaduto non sarà più un grattacapo. Avviso bonario, ok dalla Commissione

Redazione