LECCE- I problemi sono tanti e sono gravi per gli olivicoltori, soprattutto per quelli salentini, colpiti dalla doccia fredda del disseccamento rapido degli ulivi.
Ma è stata, nonostante tutto, un’annata di grande produzione e, bisogna sottolinearlo, di alta qualità. È questo il bilancio del primo anno del programma triennale di una lunga attività progettuale di Aprol Lecce.
E, all’indomani dalla pubblicazione dello studio finanziato dall’EFSA -l’Autorità europea per la sicurezza alimentare- secondo cui è il batterio Xylella a causare la malattia degli ulivi, Aprol ritiene più che mai utile l’utilizzo del “campo varietale”, quello in cui, con sperimentazioni scientifiche, si progetta il modo per combattere il batterio.