TARANTO – Sono ben 11.337 le domande di insinuazione al passivo presentate dai creditori dell’Ilva che i commissari straordinari del gruppo tarantino hanno ritenuto ammissibili e che ora sono state depositate al Tribunale fallimentare di Milano che lo scorso 30 gennaio 2015 aveva dichiarato lo stato di insolvenza del gruppo siderurgico per un “rosso” di circa 3 miliardi di euro. Lo ha comunicato la presidenza del Tribunale di Milano in una nota.
La prossima udienza per la verifica dei crediti è in programma il prossimo 27 novembre. Per il momento, precisa il comunicato, “al fine di avviare le operazioni di verifica nel termine fissato dal Tribunale, i commissari straordinari hanno provveduto a depositare un primo progetto parziale di stato passivo, relativo a 11.337 domande”. Gli stessi commissari “sono stati autorizzati a depositare il progetto di stato passivo relativo alle restanti domande nel corso della verifica crediti giĂ avviata e comunque non oltre il 31 marzo 2016″.