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Marta e Francesco, storia di un’amicizia speciale nata in Salento

LECCE (di M.Cassone) – I servizi di Nina Palmieri a Le Iene sono sempre un colpo all’anima, sanno sempre solleticare le corde delle emozioni più recondite accendendo una luce nell’antro più buio delle nostre paure. Nella puntata andata in onda ieri sera, Nina ha raccontato la storia di un’amicizia particolare. L’amicizia nata in Salento tra Marta e Francesco, una terra magica come il loro rapporto. Due anni fa, infatti, si sono conosciuti d’estate, nella terra del mare e del sole, e l’alchimia è nata subito, proprio sul mare, durante un’escursione sul gommone di Francesco.
Marta è una psicologa di Milano, vive con un fardello che la costringe alla quasi totale immobilità, si chiama SMA la malattia che la tiene prigioniera in un corpo che viaggia a velocità diversa rispetto al suo cuore. Sarebbe dovuta morire prima dei sei anni secondo i medici, ma lei nonostante tutto vive ogni attimo alla grande. Francesco, napoletano, istruttore di apnea, la conosce per caso e da lì sboccia il fiore più bello. 30 anni lei, 26 lui; lei è molto diffidente verso tutti ma lui l’ha saputa conquistare subito conducendola sott’acqua a scoprire un mondo più leggero. Lei aggrappata a lui ha iniziato a scoprire quello che mai avrebbe immaginato.

Insieme hanno fatto anche il cammino di Santiago, 800 chilometri, durante i quali lui ha spinto la sua carrozzella come fosse una carezza. Un’amicizia indelebile, hanno fatto anche un tatuaggio uguale.

Il loro è un amore che non potranno mai vivere a 360° ma lo vivono nel modo più intimo e più puro, le loro anime si appartengono.

Una storia commovente che fa riflettere, una storia che ci insegna come i sentimenti veri e puri vivono nonostante tutto, scavalcando ogni ostacolo. I due ragazzi riescono a non prendersi mai sul serio, lui la chiama “Smarta”, unendo il suo nome a quello della belva contro la quale lotta… lei lo guarda con occhi pieni di sentimento e quando devono rispondere come si immaginano tra vent’anni, rispondono ridendo: “Marta sicuramente sulla sedia a rotelle”.

È meravigliosa la vita, nonostante a volte sia così cruda e insidiosa.

 

 

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