LECCE- Per il Salento calcistico non rosee prospettive rispetto a qualche decennio fa quando il Lecce e gli ionici militavano in serie B ma molti sperano in un ritorno del derby tra cugini malgrado, per il Taranto, non siano andati bene i play off. Rispetto alla compagine giallorossa, legata alla futura proprietà, sembrano svanire le 60/70 ore dell’imprenditore Mazzotta. Patron Tesoro è incline ad attendere le altre possibili trattative con un occhio di favore verso quella gestita dall‘avvocato Saverio Sticchi Damiani che , seppur abbottonatissimo , spera in un esito positivo. Ancora non noto il nome dell’imprenditore ma serena la valutazione dei documenti contabili redatti dal Prof. Stefano Adamo. Dopo una prima lettura, si riesamina il caso. Si attende, quindi, la prossima settimana per un incontro ufficiale tra la società giallorossa ed il potenziale acquirente.
Intanto SaveLecce ha riunito tifosi, professionisti e cittadini che amano i colori giallorossi per costituire un fondo salva patrimonio nella speranza che presto si possa giungere ad una compagine in grado di far proseguire il cammino del Lecce verso la serie B. Per il Brindisi ancora criticità e difficoltà per sperare di poter solcare i campi di calcio della serie D dopo l’inchiesta “Dirty Soccer”. Quasi certa la non iscrizione degli adriatici al futuro campionato mentre tutti i protagonisti delle combine calcistiche ,che il Tribunale di Catanzaro ipotizza, sono tornati liberi dopo il fermo emesso lo scorso 19 Maggio
