NARDO’- Il Tribunale del Riesame ha concesso i domiciliari ieri a Salvatore Calignano, il 69enne di Nardò arrestato il 13 febbraio scorso nell’ambito dell’operazione Jolly Mare. Calignano, difeso dall’avvocato Paolo Cantelmo, è accusato di aver messo in piedi, assieme a Giovanni Maria Marra, 45enne di Copertino, già detenuto, e a Marco Amaranti, 39enne, agli arresti domiciliari, due estorsioni consumate e quattro tentate, oltre a sei furti di auto ed alcuni danneggiamenti. Estorsioni, dunque, con cavallo di ritorno, un vero e proprio “mestiere” per loro, visto che al mattino partivano da casa in cerca di auto lasciate sbadatamente incustodite dai proprietari, ai quali poi chiedevano il pagamento di una somma tra i 1.500 ed i 2.500 euro per restituire il maltolto.
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