GUAGNANO– Dopo la sospensione dal servizio della postazione 118 di Nardò, servizio che sarebbe stato assegnato senza una regolare selezione, ma con un affidamento diretto, e l’assegnazione, sembrerebbe con le stesse procedure, del 118 a Guagnano, (temporaneamente sospeso) ora la Asl rischia di essere trascinata in tribunale, a scriverlo il sito sanitàsalento.net.
Ad ottobre scorso, il servizio, nel comune del nord salento, venne affidato all’associazione, in via temporanea, nelle more di espletare il bando di gara che dovrebbe aggiudicare tre nuove postazioni: Gallipoli, Nardò e Guagnano.
Nel frattempo è in corso un altro bando, con il quale l’Asl assegnerà le vecchie postazioni 118. Da comprendere come mai l’azienda sanitaria, non abbia pubblicato un bando unico per tutte le postazioni, vecchie e nuove. Si é preferito mettere da una parte le new entry e procedere con un bando per l’assegnazione solo delle vecchie postazioni. Nei prossimi giorni si conosceranno gli esiti del bando, intanto è stato sospeso il servizio all’associazione di Guagnano, nonostante la convenzione aperta con la Asl.
Il risultato é che le nuove onlus subentranti, come quella di Guagnano, si ritrovano messe alla porta, dopo aver firmato una convezione e aver investito migliaia di euro per l’attività. A causa del presunto errore della Asl, che avrebbe assegnato con procedura diretta e senza selezione pubblica una postazione 118, la onlus risultata in regola, non avrà la gestione del servizio.