NEW DELHI – La Corte suprema indiana ha concesso oggi una estensione di tre mesi della permanenza in Italia per motivi di salute del fuciliere di marina Massimiliano Latorre.
Tornato in famiglia dopo essere stato colpito da un’ischemia lo scorso agosto, Latorre il 5 gennaio ha subito un delicato intervento chirurgico, per un’anomalia al cuore, e fra qualche giorno sarà dimesso per poi iniziare un periodo di convalescenza. Da qui la richiesta da parte del legale K.T.S. Tulsi, nell’aula numero uno della Corte Suprem,a allo stesso presidente H.L. Dattu, per dare la possibilità a Latorre di restare in Italia per un periodo più lungo rispetto a quello stabilito. E oggi, dopo che un primo rinvio sulla decisione dello scorso lunedì, la Corte Suprema ha dato la sua risposta: Latorre potrà restare in Italia per altri tre mesi.
Il marò tarantino, insieme al collega Salvatore Girone sono in attesa del processo che li vede imputati per aver sparato, uccidendoli, a due pescatori indiani nel febbraio 2012, durante un’operazione antipirateria al largo delle coste del Kerala.