Politica

Regionali 2015, certa solo la candidatura di Emiliano,non c’è legge elettorale ed il centrodestra non dà ancora il via libera a Schittulli

BARI- Le Primarie del centrosinistra hanno sancito una vecchia regola della politica: vince chi ha le truppe cammellate, cioè il controllo del territorio. Malgrado la crisi di fiducia, in Puglia, hanno votato in circa 140mila ed i risultati sono la conferma di quanto detto. Emiliano primeggia perché ha il partito e l’irruenza, Minervini ha i simpatizzanti e la serenità ecclesiastica e Stefano ha riaperto le “fabbriche di Nichi”, sino a domenica “in cassa integrazione”, riavviando il “processo produttivo” e posticipando l’ipotesi di delocalizzare in altra “azienda politica” considerata la forza lavoro apportata, in prima persona, alle fabbrica in crisi… Deciderà, o potrebbe farlo, perché non ha apprezzato la sfuriata alla vigilia delle Primarie proprio dal maggior azionista,almeno sulla carta, delle moribonde “fabbriche” ed anche, forse, perché non riuscirebbe ad accettare il matrimonio con il leader della Fiom, Landini, sempre più in sintonia con il Governatore uscente.

Dall’altra parte ancora il nulla o, per meglio dire, un candidato in cerca di Alleanze mentre, i potenziali alleati, cercano equilibri nazionali dando alla Puglia una prolungata attesa. Si, perché il Professor Schittulli si è auto candidato, ha rifiutato in un primo momento le primarie e quando Fitto, un anno fa le ha lanciate, ha dovuto accettarle per non rimaner solo. Oggi, svanite definitivamente, continua a correr per la Puglia ma senza poter organizzare una manifestazione con il logo di Forza Italia ancora incerta, ma potenzialmente d’accordo. La fortuna del candidabile Schittulli è la sua non appartenenza al partito azzurro così , in caso di sconfitta, non sarebbe addossabile a Fitto ed a Forza Italia anche se ha incassato il definitivo via libera dal Nuovo Centrodestra in seguito all’esito delle primarie di domenica.

Per ora l’unica certezza passa dal sondaggio sul nostro sito, certamente senza valenza scientifica, ma che fotografa alle ore 12 del 2 dicembre, le volontà dell’elettorato di centro destra entusiaste per il 16 % sul nome del Professor Schittulli ma con una stragrande maggioranza, pari al 67%, che vorrebbe Fitto e le Primarie ed un 11% per il Consigliere Reg.le Marmo. Cosa avverrà nel centrodestra lo si saprà tra non molto ed un’altra curiosità è legata al fatto che, se si dovesse optare per Schittulli, la battaglia sarà tutta barese essendo questo il Presidente uscente della Provincia ed Emiliano l’ex primo cittadino di Bari.

Altra incertezza? Per così dire…! ? Solo la legge attraverso cui eleggeremo Presidente e Consiglio pugliese, legge in mano ai partiti che ne voglion fare la miglior possibile ma per la loro auto conservazione, difatti non hanno ancora trovato il modo per una reciproca tutela…

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