SALICE SALENTINO- Loro difendono la pubblica sicurezza ogni giorno. Ora sono i cittadini a difendere i Carabinieri: Salice Salentino fa fronte comune perchè la caserma del paese non venga sgomberata ed i militari non siano sfrattati.
L’immobile di 600 metri quadri è di un privato, che lo dà in affitto al Ministero dell’Interno per 12mila euro all’anno. Una cifra irrisoria, se paragonata al canone pagato per altre stazioni dei carabinieri dei paesi limitrofi. Il proprietario ha chiesto alla Prefettura di adeguare il canone, chiedendo un aumento di soli 2mila euro all’anno.
Ma la Prefettura ha le mani legate dalla legge di stabilità, che vieta di imporre un aumento per la locazione degli immobili destinati alla Pubblica Amministrazione. Da qui il paradosso: Salice, che conta più di 8mila abitanti, è una zona che può considerarsi “calda” a livello soprattutto di microcriminalità.
La locale stazione dei carabinieri dipende dalla Compagnia di Campi Salentina, la cui intera giurisdizione dà da fare e non poco agli uomini dell’Arma. Un presidio delle forze dell’ordine è fondamentale e non può sfumare per 2mila euro.