LECCE- Pesante calo delle partite Iva nel Salento. «Sprofondano» Taranto e Lecce, rispettivamente dell’8,1% e del 10,7% . Aumentano le aperture di nuove partite Iva nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani. A rilevarlo è il Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia che ha elaborato i dati del Dipartimento delle Finanze. Nello studio rientrano i liberi professionisti (come avvocati, medici, architetti), le ditte individuali, le società di persone, le società di capitali e le altre forme giuridiche.
In calo l’andamento a Brindisi: meno 2,3 per cento (da 3.366 si scende a 3.290). Taranto passa da 4.839 a 4.447, mentre Lecce da 8.261 a 7.378. Per un totale di 34.846 nuove partite Iva aperte nel 2013 in Puglia, contro le 36.256 dell’anno precedente. La diminuzione è di 1.410 posizioni fiscali, pari ad un tasso negativo del 3,9.
“L’emorragia delle partite Iva continua ad avere connotati inquietanti Lecce e di Taranto” -commenta il presidente Confartigianato Puglia Francesco Sgherza.