CronacaPolitica

Presidente del Consiglio in viaggio a Mosca, Digos al Comune

BRINDISI- A Mosca a spese del Comune. Per un viaggio di natura ovviamente istituzionale. Oppure, almeno secondo Antonio Carito, già candidato sindaco del capoluogo adriatico e operatore turistico, di natura prettamente turistica. A spese dei cittadini.

Fatto sta che gli agenti della Digos hanno nuovamente fatto visita al Comune di Brindisi, acquisendo tutta la documentazione inerente il viaggio del Presidente del Consiglio Luciano Loiacono e del suo vice Pietro Guadalupi in quel di Mosca, in occasione del Mitt dellos corso marzo l’importante Salone internazionale dedicato al turismo.

A mettere la pulce nell’orecchio alla Procura, che ora indaga, era stato proprio lo stesso Carito via Facebook. Il Tour Operator definì Loiacono e Guadalupi “banda della tartina” avanzando dubbi circa le competenze professionali dei due rappresentanti istituzionali.

Loiacono e Guadalupi querelarono Carito per diffamazione e, evidentemente proprio per chiarire la situazione, la Digos si è recata a Palazzo di Città acquisendo anche i verbali delle commissione dove quel viaggio fu discusso in tutti i suoi dettagli. Insomma, che Loiacono sia un turista a spese dei contribuenti come definito da Carito, resta tutto da vedere. Quel che è certo è che il presidente del consiglio è particolarmente impegnato nel promuovere lì immagine di Brindisi in giro per il mondo. Dopo la missione moscovita, Loiacono si è recato anche a Los Angeles e Mozyr, in Bielorussia.

Articoli correlati

Scomparsa Osama, segnalazioni da tutta Italia ma la famiglia non lo riconosce

Redazione

A fuoco i pullman Fse: tre mezzi danneggiati nella notte

Redazione

Incendio a pochi passi dal centro abitato di Nardò. A Lecce paura per l’autocombustione di un mezzo

Redazione

Stalking e minacce alla ex moglie: uomo ai domiciliari

Redazione

Rubano furgone e tentano furto nel calzaturificio “Adelchi”: due arresti

Redazione

Incendio Cesine, Pagliaro (Fi): “Indagine accurata per capire la natura dell’incendio, se è dolosa, pena esemplare per il colpevole”

Redazione