CORIGLIANO D’OTRANTO (LE) – Chiusa negativamente la trattativa tra i fratelli Tandoi e Savino Tesoro, spuntano due nuovi imprenditori orientati a rilevare il pastificio di Corigliano. L’indiscrezione è trapelata ieri, direttamente dalla bocca degli imprenditori di Corato, durante il tavolo sindacale.
Non è ancora dato sapere chi siano gli interessati, ma quel che appare certo è che non sono pugliesi e che si sta valutando con molto interesse la proposta di uno di loro.
Se sfumeranno anche queste trattative, per ora ancora in fase embrionale, l’orizzonte pare essere quello della cessazione dell’attività e il licenziamento di 38 dipendenti, tutti in cassa integrazione straordinaria dallo scorso 4 febbraio.
Solo 8 di loro stanno lavorando, a rotazione, per due settimane, per la consegna di produzioni che erano già nel calendario della ‘Tandoi’.