Eventi

Il Salento pronto a salire sul palco dell’Ariston: -1. Telerama scalda i microfoni

Vigilia Festival di Sanremo 2024

SANREMO – Non si parla d’altro da settimane: la febbre da Sanremo ha conquistato, come ogni anno, i cuori e le menti di una grande fetta del pubblico televisivo italiano. Quindi, nel giorno della vigilia, vi annunciamo che anche Telerama sarà sul red carpet del teatro Ariston per raccontare gli autentici sentimenti dietro il filtro televisivo e alcuni dei protagonisti di questa 74esima edizione condotta da Amadeus. Ebbene si, perchè nonostante quello che si voglia dire o pensare, il Festival della canzone italiana è oramai una tradizione collettiva dall’importante valore sociale e antropologico, che unisce più generazioni sotto la bandiera della musica made in italy.

L’evento dalla portata internazionale, che ogni anno torna ad essere ciclicamente uno degli hot topics sui social e mass media italiani, quest’anno si colora di Salento più che mai: infatti oltre ai vari cantanti che si esibiranno come concorrenti – Emma Marrone, Alessandra Amoroso, i Negramaro e il tarantino Diodato – sul palco del teatro Ariston ci saranno come ospiti anche i mesagnesi Boomdabash . Ma il talento salentino sul palco di questa 74esima edizione non è solo quello in prima linea, perché tra i direttori d’orchestra compare anche il Maestro salentino Francesco Mancarella. Insomma una vera e propria manifestazione non solo giallorossa, ma con le bandiere di tutte e tre le province salentine che dipingono di Meridione l’epicentro mediatico della stagione primaverile. E a proposito di Meridione: grande curiosità aleggia anche attorno alla futura ‘esibizione’ del 9 Febbraio dedicata ai duetti e alle cover della lucana Angelina Mango, figlia d’arte del compianto e celeberrimo cantante world music Giuseppe Mango, in arte solo Mango. Grande curiosità si, perché la giovane star ha infatti deciso di portare su quel palco, il palco che ha visto il padre come uno dei suoi protagonisti assoluti negli anni ottanta e novanta, “La rondine”, uno dei pezzi più difficili e memorabili dell’ultima fase creativa dell’artista.

Articoli correlati

Tanti auguri a nonna Maria Torsello!

Redazione

“La città della musica”, chiude con il premio “Vigna d’argento”

Redazione

Notte della Taranta, Sollima incontra l’orchestra, ma non c’è l’accordo formale

Redazione

“World cleanup day”: i “Guardiani della costa” approdano a San Foca

Redazione

Antonio Maggio canta sul palco del suo cuore

Redazione

In campo come Harry Potter: a Gallipoli gli europei di Quidditch

Redazione