Attualità

Capoccia (MRS), pianoforte e musica a bordo dei bus: una nota stonata nel nuovo piano di mobilità urbana

LECCE – “In riferimento alle recenti proposte della SGM e dell’Assessorato alla Mobilità riguardanti l’introduzione di un pianoforte all’interno degli autobus, nell’ambito delle iniziative volte a promuovere il trasporto pubblico locale e la cultura musicale, pur apprezzando ogni sforzo volto a incoraggiare l’uso del trasporto pubblico, riteniamo che la vera promozione dovrebbe partire dalla ricerca di nuove soluzioni, considerando le criticità evidenziate dal nuovo piano sin dall’inizio”. E’ l’intervento di Giancarlo Capocvcia del Movimento Regione Salento che aggiunge : “Ricordiamo che località come Frigole, Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda non dispongono di un sistema di trasporto efficiente, con molte aree rimaste scoperte da tale servizio. Ad esempio, la tratta Marine di Frigole – Lecce non prevede alcuna fermata intermedia a Borgo Piave, costringendo i residenti a raggiungere il City Terminal del Foro Boario, attendere la sosta e poi fare ritorno. Inoltre, la linea Lecce San Cataldo non serve centinaia di cittadini residenti a Mezzagrande e, allo stesso modo, un cittadino proveniente dalla periferia e diretto all’ospedale si trova costretto a cambiare sino a tre autobus. Questi sono solo alcuni esempi delle molteplici problematiche presenti. Solo dopo aver migliorato l’intero sistema di trasporto pubblico locale si sarebbe potuto pensare a ulteriori iniziative volte ad incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Tuttavia, l’idea di introdurre un pianoforte all’interno degli autobus solleva, secondo il nostro modesto parere, delle questioni cruciali in termini di sicurezza e praticità. I conducenti di autobus non solo guidano il veicolo, ma esercitano anche funzioni che richiedono la loro attenzione alla sicurezza (SAFETY) e svolgono compiti legati alla sicurezza (SECURITY), essendo responsabili del benessere dei passeggeri. La loro condotta deve essere impeccabile per garantire un viaggio sicuro e confortevole per tutti. Studi e indagini dimostrano che i lavoratori dei trasporti sono particolarmente esposti ai rumori forti, il che potrebbe rappresentare una distrazione per i conducenti, compromettendo la loro attenzione e aumentando il rischio di incidenti. Difatti, è proprio il “Regolamento di Vettura” della SGM a impartire alcuni divieti che possono distogliere l’attenzione del conducente dalla strada, tra cui proprio il divieto di cantare e suonare durante il servizio di trasporto. Non sarebbe stato più opportuno allestire un bus specifico in aggiunta, in modo tale da garantire comunque il livello di servizio? Il pianoforte o altro, seppur ben ancorato, oltre a limitare lo spazio a disposizione degli utenti rispetto a quanto previsto nella capacità di carico, impedisce di fatto l’utilizzo a persone su carrozzella, visto che occupa lo spazio a loro dedicato. Inoltre, ci chiediamo se, in caso di evento incidentale, gli ancoraggi degli strumenti musicali garantiranno che questi, e/o parti di questi, rimarranno fissati nella loro posizione, gli autisti saranno esenti da ogni responsabilità e se eventuali danni sarebbero coperti dalla RCA o l’assicurazione potrebbe opporsi per uso difforme del mezzo?”

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