Cronaca

300mila euro per cimitero e scuole: scatta l’operazione “edilizia residenziale pubblica”

LECCE- La giunta Perrone ha deciso di investire circa 300 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria che risolveranno alcuni problemi del cimitero e di due importanti scuole leccesi. Si parte con 96 mila euro per il camposanto leccese: sono stati autorizzati interventi che cominceranno dopo il giorno dei morti. Si metterà a posto tutta l’alberatura.

In giunta, il prossimo mese, sarà approvato anche il progetto definitivo per la raccolta delle acque che impedirà i guai verificatisi in passato, con il terreno che cede quando si verificano grandi acquazzoni. “Contiamo di riqualificare e superare ogni problema che riguarda il cimitero leccese in pochi mesi: si parte dalla riqualificazione del verde”- ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti.

Passa in giunta anche la manutenzione straordinaria di aree verdi e scuole: un investimento da circa 97 mila euro, che consiste nella potatura alberi e abbattimento alberi pericolosi. Gli Interventi sono previsti nei pressi del Galateo e sulla scuola Ascanio Grandi, che ha più di 300 alberi su cui intervenire. Poi, ci sono da registrare anche 97 mila euro da investire nei lavori di riqualificazione in via Palumbo, nella succursale del De Amicis, scuola San Domenico Savio, su cui si lavorerà al rifacimento di tutta la pavimentazione interna.

Ci sono novità anche per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica: i 5 appartamenti vuoti, di proprietà del comune, e ubicati nel centro storico non verranno riassegnati, ma saranno venduti. Con le risorse ricavate dalle abitazioni comunali saranno acquistate delle case in zone periferiche. La ratio dell’operazione è semplice: si acquisteranno case in diverse zone di Lecce assegnandole in sei mesi, anziché attendere 3 anni, come spiega Monosi. Il vantaggio è quello di riqualificare il centro storico affidando gli appartamenti a privati che li ristruttureranno e, con lo stesso prezzo, comprare case decorose e spaziose nel quartiere Leuca e in altri quartieri. Evitando di spostare tutte le famiglie in uno stesso luogo, si evita di ghettizzarle.

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