OSTUNI- Abbattuto l’ ecomostro che da trent’anni si trova a picco sulla costa di Ostuni (Brindisi), in località Villanova. Per l’avvio delle opere di demolizione, che vengono eseguite con due caterpillar, uno dei quali attrezzato per la rimozione dei pilastri, è stata organizzata una manifestazione con la partecipazione di Legambiente.
I lavoro di demolizione hanno avuto inizio alle 10.30 di ieri mattina. Vi ha preso parte il presidente della Regione, Nichi Vendola, l’assessore regionale all’Urbanistica Angela Barbanente, oltre al sindaco di Ostuni (Brindisi), Domenico Tanzarella, che a lungo si è battuto, per via giudiziaria, perché il Comune acquisisse al patrimonio l’area e perché fosse possibile la distruzione di un enorme stabile destinato a divenire un albergo. Presente anche il questore di Brindisi, Roberto Gentile, e il prefetto Nicola Prete.
L’edificio abusivo è stato demolito con due caterpillar, uno dei quali dotato di braccio meccanico in grado di afferrare e tranciare i pilastri. Il cumulo di macerie rimasto sulla scogliera sarà rimosso dalla ditta di Perugia che si è aggiudicata la gara per l’opera di demolizione, una procedura vagliata dalla Procura della Repubblica di Brindisi.
Per i lavori, assegnati nei giorni scorsi a una ditta di Perugia, sono stati stanziati 160.000 euro, metà dei quali messi a disposizione dalla Regione Puglia
