Cronaca

Incidente Ilva, operaio 28enne si frattura le gambe

TARANTO – È il terzo incidente all’Ilva di Taranto soltanto dall’inizio di febbraio. Erano i primi del mese infatti quando il grave infortunio che ha comportato l‘amputazione della gamba sinistra del 22enne Andrea Incalza, dipendente della ditta di pulizie industriali Castiglia, ha dato il via, purtroppo, ad una serie di episodi che hanno visto, in tutti e tre i casi, il coinvolgimento di giovani operai. Questa volta, a cadere, fratturandosi le gambe, un 28enne, Gabriele Scialpi, dipendente della ditta Semat dell’appalto Ilva. Il lavoratore, secondo fonti sindacali, si trovava a quattro metri dal suolo dentro un cestello e lavorava per stuccare le porte delle batterie. All’improvviso s’è verificata la rottura di una delle catene di sollevamento del “trabattello” che ne ha determinato la caduta. Il cestello all’interno del quale si trovava Gabriele Scialpi, però, ha avuto come un rimbalzo rimanendo in sospensione nel vuoto a poco più di un metro di distanza dall’altezza originaria. Da questa altezza il 28enne è precipitato. 

Immediata la segnalazione e l’intervento del personale dell’infermeria interna allo stabilimento. Successivamente l’operaio è stato trasportato al SS.Annunziata dove è tuttora ricoverato.

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