Politica

Riunione di maggioranza: falsa delega. Chiarimento Martella-Ciardo. Ncd a Perrone: “Non vogliamo nulla”

LECCE- Aria tesa a Palazzo Carafa, dopo il caos scatenato dalle polemiche sulla falsa delega utilizzata da Martella per il voto in commissione Urbanistica a favore del progetto di un nuovo resort a San Cataldo. Il consigliere finito nell’occhio del ciclone ha evitato i giornalisti, ma è stato convocato dal presidente del Consiglio comunale di Lecce, Alfredo Pagliaro, insieme al segretario generale Vincenzo Specchia e a Rocco Ciardo.

“Una volta ricostruita la dinamica degli eventi – spiega  in un comunicato il presidente del consiglio Comunalesi è accertato che il consigliere Martella ha ricevuto da parte del consigliere Ciardo regolare delega rilasciata antecedentemente il giorno della commissione – così come avviene per prassi tra i consiglieri comunali – per essere poi presentata al presidente della Commissione durante la seduta della stessa. Quanto accaduto deriva da una incomprensione sull’esercizio della delega perché, evidentemente, il consigliere Martella non aveva compreso la volontà di voto difforme da quella del consigliere Ciardo che intendeva astenersi sul provvedimento”.

Insomma, si è trattato di un fraintendimento. La commissione si riunirà nuovamente e il precedente atto sarà annullato, secondo quanto dichiarato dal segretario comunale: nelle prossime ore si procederà al voto sul resort e il consigliere Ciardo chiederà una rivisitazione del progetto, solo in questo caso voterà favorevolmente, altrimenti ci sarà il suo niet. “Mancano i parcheggi, sono troppo lontani nel progetto presentato – spiega Rocco Ciardo – quindi, senza questa modifica, non potrò dare il mio assenso”.

Poi, il consigliere della Puglia Prima di Tutto conferma al telefono l’esistenza della delega e il fraintendimento. Quindi, nessun reato di falso, solo un equivoco: la maggioranza è riuscita a venire fuori in questo modo da un clamoroso autogol che stava armando le opposizioni.

Tra i chiarimenti di queste ore c’è da registrare anche quello con il Nuovo centrodestra. C’è voluta una nuova riunione di maggioranza, questa volta alla presenza dei seguaci di Alfano, per sgombrare il campo dai dubbi. Il Nuovo centrodestra ha ribadito di non aver chiesto nulla, ad oggi, e ha preteso  pari dignità nella maggioranza. Insomma, i consiglieri passati con il partito di Alfano hanno chiesto al sindaco di sapere in anticipo se vi siano in programma riunioni a Palazzo Carafa e a cosa siano finalizzate. Perrone ha chiarito che la riunione incriminata era una riunione di Forza Italia, ma gli è stato obiettato che “erano presenti anche consiglieri di Io Sud” e il presidente Alfredo Pagliaro, appartenente al Movimento Regione Salento.

Tutto, però, è rientrato: si va verso la distensione dei rapporti. Alcuni consiglieri non appartenenti al Nuovo centrodestra hanno chiesto maggiore condivisione di tutta la linea di maggioranza: non vogliono ritrovarsi di fronte a delibere  da approvare prima di una approfondita discussione. Tra gli argomenti di discussione anche la Vas: la maggioranza è stata messa al corrente che occorrerà  nominare dei tecnici esterni. Per la maggioranza il confronto è stato proficuo: Perrone ha chiuso la riunione sapendo di avere saldamente in pugno tutta la squadra.

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