Cronaca

No eolico, Lipu: “Le pale mortificano anche il cinema”

TARANTO- All’indomani della 70a edizione della Mostra del Cinema di Venezia, al Sud ricorrono 10 anni di un capolavoro cinematografico che, però, è scandalosamente omaggiato con la cancellazione dell’anima territoriale che ne fu ispirazione: alla devastazione di paesaggi, natura e storia perpetrati dell’eolico si aggiunge quella della cultura.

Si tratta del film “Io non ho paura”, tratto dall’omonimo romanzo di Ammaniti.  “Questi territori sono stati umiliati, subiscono un’aggressione sempre più estesa – spiega Cripezzi  della Lipu Puglia – sono stati vergognosamente amputate della loro bellezza grazie a una politica miserabile. “Ancora una volta, l’ennesima – conclude Cripezzi – pretendiamo uno stop immediato all’inaccettabile foraggiamento finanziario dello Stato per queste ulteriori mattanze territoriali, inutili e perfino dannose”.

Articoli correlati

Muore dopo broncoscopia, 5 medici indagati

Redazione

Topi d’appartamento in azione a Taranto, via con denaro e gioielli

Redazione

Alcol in spiaggia, paura per quattro adolescenti

Redazione

Ombrelloni e lettini sistemati abusivamente, sequestri nelle marine di Salve

Redazione

Sansificio di Trepuzzi, il progetto torna in corsa: Tar annulla il no del Comune

Redazione

Duplice omicidio Greco-Marino: ergastolo Occhineri, terzo presunto complice

Redazione