Attualità

“A rischio la salute di Sanitari e bambini, subito un Pronto Soccorso Pediatrico”

LECCE – Scatta un nuovo allarme all’ospedale Vito Fazzi di Lecce a causa della mancanza di un Pronto Soccorso Pediatrico.

A tornare a bomba sulla vicenda è stata la sigla sindacale Fsi-Usae. Le consulenze di Pronto Soccorso hanno una media di circa 8.000 accessi all’anno, “un numero abnorme ed eccessivo – denuncia  il segretario regionale Francesco Perrone – che non consente di garantire il mantenimento dei Livelli Minimi di Assistenza”. A confortare questa tesi sono i numeri: l’attività di reparto pediatrico nell’anno 2023 ha prodotto circa 850 ricoveri ordinari, 125 ricoveri in Day Hospital, 82 ricoveri in Day Surgery, 375 visite ambulatoriali specialistiche, 1451 esami ecografici e 7667 visite provenienti da Pronto Soccorso.
“Il personale – fa sapere la Sigfla sindacale – oltre ad effettuare l’attività ordinaria, garantisce i servizi ambulatoriali specialistici ed ecografici di Day Hospital, svolge impropriamente attività provenienti da numerose consulenze ambulatoriali H 24 del Pronto Soccorso del DEA, consulenze pediatriche (da 7000 a 9000 all’anno) senza che venga erogata l’indennità prevista dall’articolo 107, del nuovo Contratto nazionale id lavoro del Comparto Sanità che prevede il riconoscimento di un importo mensile lordo di 40 euro”: Un nodo che resta da sciogliere che non è non può essere solo di natura economica. A rischio, infatti, c’è la salute degli operatori sanitari e dei piccoli degenti, anche in relazione al numero eccessivo di accessi. Ed ecco lo stato d’accusa nei confronti della Asl Lecce: “Nulla è stato fatto da questa Azienda – tuona Perrone – per attivare con urgenza uno spazio Pediatrico dedicato all’Unità operativa complessa di Pronto Soccorso proprio per svolgere tale attività di consulenza pediatrica, che a tutt’oggi risulta ancora non funzionante”.

Insomma, l’apertura dell’apertura del Pronto Soccorso Pediatrico, direttamente nel reparto di Pediatria del Fazzi di Lecce, viene giudicata “necessaria ed indifferibile” da Fsi-Usae. Ma prima occorre procedere all’assunzione del relativo personale medico: 2 Medici Pediatri, di almeno 5 Infermieri o Infermieri Pediatrici e 3 Operatori Socio Sanitari, unità che serviranno ad integrare l’organico del reparto di Pediatria del Vito Fazzi di Lecce.

A spingere verso l’istituzionale del Polo pediatrico del Salento è invece  l’associazione Tria Corda che da 11 anni è in pressing con la Regione Puglia e Asl di Lecce per riuscire a tagliare questo importante traguardo.

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