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Lecce, Baroni: “Dobbiamo sentire la sfida”. Ceesay e Maleh a casa

LECCE – (t.d.g.) A Cremona il Lecce è attesa da un altro incrocio salvezza. Reduce da due sconfitte consecutive la formazione di Baroni cerca di svoltare e riprendere il passo giusto verso il traguardo salvezza. “Ci sono state battute arresto in due ottime partite ha detto Baroni nella conferenza stampa di vigilia -, nelle partite ci sono anche episodi, negativi, come in occasione del secondo gol con Salernitana. Sono gare intense dove ci vuole grande attenzione mentale. Magari l’avversario con tre tiri in porta può vincere. Sono percorsi che in un campionato ci stanno. Queste sono le partite per cui si lavora, con grande capacità di essere nella partita.

Il Lecce deve ritrovare pure la via del gol, o meglio quel cinismo che è mancato sotto porta ultimamente. “Dobbiamo essere determinati, ma liberi dal punto di vista mentale. In Serie A non avremo mai dieci palle gol. Dobbiamo essere cattivi nelle occasioni che passano. A volte con poco raccogli di più e viceversa”

Pee la sfida dello Zini Baroni ha convocato 24 calciatori. Ci sono anche gli ultimi due arrivati, Ceccaroni e Romagnoli. Assenti, oltre a Dermaku e Pongracic, anche Ceesay e Maleh, infortunati. Nella formazione di partenza dovrebbe tornare Gallo.

“Gallo non è in competizione con Pezzella, sono due titolari, a questa alternanza bisogna abituarsi. Pezzella è in crescita. Gallo ha assorbito completamente l’ematoma al piede”.

Chiuso il calciomercato invernale anche Baroni ha fatto il punto sulla campagna trasferimenti.

“Siamo contenti, non era un mercato facile, abbiamo portato dentro ragazzi che incarnano i valori della squadra. Sono già dentro il gruppo ed è come se fossero con noi dall’inizio”.

La Cremonese è un avversario che non ha ancora conquistato una vittoria in campionato, ma che ha fatto il pieno di fiducia con la qualificazione alla Semifinale di Coppa Italia a spese della Roma. La cura Ballardini sta iniziando a dare i suoi frutti.

“Dobbiamo sentire la sfida, non avere paura, ma rispetto. La nostra forza sta nelle nostre gambe e nella nostra testa. Entusiasmo e convinzione non devono mai calare. La nostra identità deve esserci sia in casa che fuori, è una partita che conta tanto.  Dobbiamo alzare la concentrazione e la percezione del pericolo”

Senza Maleh, a centrocampo dovrebbe rivedersi Gonzalez. “Vediamo, come vi dico sempre chi non parte poi subentra. E  Askildsen e Helgason sono in grande crescita. Stanno lavorando molto bene”.

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