CAVALLINO (LE) – Il Comune di Cavallino perde definitivamente la porzione di territorio che gli era stata assegnata con decreto del Presidente Vendola del 2006 attraverso la modifica circoscrizionale tra i feudi di Lizzanello e Cavallino. E’ questo l’effetto di due sentenze del Consiglio di Stato che hanno confermato la precedente decisione del TAR Lecce, rigettando gli appelli del Comune di Cavallino, sostenuto anche dal Comune di Lizzanello, con ciò condividendo le eccezioni difensive proposte dagli Avv.ti Pietro e Antonio Quinto nell’interesse di un cittadino residente a Lizzanello e degli Avv.ti Giovanni Pellegrino ed Ennio Cioffi per contro di altri cittadini.
“Il Consiglio di Stato – ha commentato l’Avv. Quinto – ha affermato il principio che i numerosi atti emanati dal Comune di Cavallino aventi ad oggetto la repressione degli abusi edilizi risultano emanati in carenza di attribuzioni, con vizio quindi di incompetenza assoluta (per carenza di potere), e sono perciò inficiati da nullità”.