BARI – Il covid non molla la presa e gli indicatori dell’influenza volano. L’inverno non promette nulla di più tranquillo dopo gli ultimi due anni di piena pandemia.
Dal fronte covid i dati della Fondazione Gimbe dicono che nell’ultima settimana si è registrato un balzo dei ricoveri con un +11% nei reparti di aria non critica e +28% nelle terapie intensive. In Puglia, più nel dettaglio, la situazione nelle terapie intensive soprattutto, è migliore con un tasso di occupazione del 2,7%. Ma quelle sui contagi nel loro complesso sono stime per difetto visto che, sostiene il presidente della fondazione Nino Carabellotta, i tamponi fai da te sottraggono i casi effettiva ad un conteggio preciso. E tra questi, gli asintomatici o i paucisintomatici che non si sottopongono a tampone, si stima che i dati attuali per essere aderenti alla realtà dovrebbero aumentare di circa il 50% almeno.
Ma anche dal fronte influenza le cose non vanno meglio, se nei due anni precedenti le mascherine avevano ampiamente contenuto la diffusione del virus, quest’anno sta esplodendo in tutta la sua forza. La previsione di Roberto Romito, presidente dell’associazione nazionale presidi della Puglia è che ci sarà a breve “un aumento esponenziale dei contagi in particolare tra i bambini e i ragazzi in età scolare”. Il rischio – afferma Romito – è quello “di produrre ulteriore deficit di apprendimento nei nostri più giovani alunni come conseguenza delle presenze saltuarie a scuola causate dalla malattia; deficit che si andrà ad aggiungere a quello già accumulato durante la pandemia da Covid19, particolarmente nella nostra regione”. Di qui l’appello del primario della Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Policlinico d Bari, Nicola Laforgia: “Le vaccinazioni antinfluenzali dei bambini a partire dai sei mesi di età in poi sono uno strumento fondamentale per ridurre la diffusione del virus nella comunità e proteggere, insieme ai soggetti vaccinati, anche quelli più deboli – come fragili e anziani – o coloro che per patologie diverse non possono assumere i vaccini”.
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