NOVOLI – Si è difesa Donatella Miccoli, tentando di resistere alla furia omicida dell’uomo che amava, padre dei suoi due figli, Matteo Verdesca, il cui corpo è stato trovato carbonizzato in auto il 19 giugno alla periferia di Novoli dopo l’uxoricidio. L’autopsia eseguita dal medico legale Roberto Vaglio ha stabilito che ad ucciderla sono state sei coltellate, di cui almeno due fatali alla gola, inferte con un coltello da cucina. Al termine dell’esame, il corpo è stato riconsegnato alla famiglia di Donatella e la camera ardente è stata allestita nella Casa del Commiato in via Arcuri, dove è stato accompagnato il feretro. I funerali nel pomeriggio di domani, venerdì 24.