Ambiente

Discarica sulla falda di Corigliano, nuovo appello Lilt per evitare il “disastro”

CORIGLIANO D’OTRANTO- “Non commettiamo l’errore madornale di attivare la nuova discarica di Corigliano d’Otranto, perché il rischio di un disastro ambientale e sanitario è dietro l’angolo!”. La Lega per la lotta ai tumori di Lecce usa parole nette nella lettera aperta, indirizzata ai rappresentanti istituzionali di Regione e Provincia, ai sindaci e ai parlamentari salentini. Un appello per evitare l’attivazione del sito che sorge sulla falda che alimenta i pozzi dell’Acquedotto Pugliese, dando da bere a mezza Puglia, uno dei pochissimi corsi idrici sotterranei di tutta la regione ancora non compromesso dalle infiltrazioni saline e dall’inquinamento.

Siamo ancora in tempo – dicono da Lilt – per trovare una soluzione differente, che non comporti rischi per l’Ambiente e la Salute pubblica e che migliori, in termini di sicurezza ed efficienza, il nostro Piano dei rifiuti. Serve uno sforzo corale per trovare, in tempi stretti, l’alternativa al sito di Corigliano”.

La lettera, firmata dagli oncologi Giuseppe Serravezza e Carmine Cerullo, rispettivamente direttore scientifico e presidente della Lega, riprende documenti scientifici e perizie prodotti in questi anni sull’argomento. Tra gli altri, gli studi del prof. Cotecchia e del prof. Paolo Sansò, che hanno ribadito che la falda è altamente vulnerabile.

“È bene ricordare – aggiungono i medici – che Corigliano fa parte del cluster di 16 comuni leccesi monitorati dall’Istituto Superiore di Sanità per l’elevata incidenza e mortalità per tumore. Crediamo, pertanto, che la gravità già ampiamente accertata delle emergenze epidemiologiche e della contaminazione delle matrici ambientali nel Salento sia tale da non necessitare di ulteriori studi o prove scientifiche, che finirebbero solo per allungare i tempi delle decisioni politico-istituzionali, essendo ormai in esaurimento le ultime capacità di resilienza di un territorio già avvelenato e degradato ed ora esposto ad ulteriori rischi per la Salute pubblica. È tempo, invece, del buonsenso e della responsabilità”.

Articoli correlati

Emiliano incontra gli olivicoltori: tempi incerti per reimpianto degli ulivi

Redazione

Cercano di aprire i cancelli e “sigillano” i lucchetti: disordini al cantiere Tap

Redazione

La Phytolacca di Lecce è in pericolo?

Redazione

NautiGò, successo per la fiera del mare: “Siamo soddisfatti”

Redazione

Perizia secretata fino a domani. NoTap su caso Maschio: “Enorme conflitto di interessi”

Redazione

Discarica Parachianca, continua la levata di scudi

Redazione