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Regione, dopo 24 ore di caos, la decisione: Lopalco si è dimesso

BARI – Dopo quasi 24 ore di voci incontrollate e contraddittorie alla fine il punto è chiaro: l’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco si è dimesso ma il governatore Michele Emiliano gli chiede di restare. Non senza stoccate. Prima di questo, però, una moltitudine di eventi che si sono susseguiti in modo confuso e vorticoso.

Andiamo con ordine. Qualche giorno fa, l’epidemiologo ha rassegnato le sue dimissioni, spiegando in una lettera che ritiene concluso il suo mandato dopo il lungo periodo di emergenza. “La situazione attuale – ha scritto – richiede un cambio di passo che la stanchezza fisica e mentale non mi consentono di affrontare”.

A questa lettera Emiliano risponde così: “Comprendo la sua stanchezza, ho profondo rispetto per le sue ragioni. La squadra della Sanità non si ferma, ho chiesto all’assessore Lopalco, di provare a recuperare le forze e tornare ad offrire il suo sostegno all’azione della giunta regionale, auspicando che possa rimeditare la sua scelta”.

Ma il punto è questo: che fra i due ci fossero continue discussioni anche dai toni alti era noto a tutti e da molti mesi. Molte le posizioni che li dividono ma quella che, sembrerebbe aver creato l’attrito maggiore, è l’aver pagato la somministrazione del farmaco Zolgesma ai bambini affetti da Sma1. Secondo Lopalco dopo i 2 anni è più pericoloso che vantaggioso e la comunità scientifica lo dice, secondo Emiliano “se c’è un medico che lo prescrive e se la famiglia autorizza, la Regione sosterrà le cure costosissime del bambino, nel rispetto delle regole e della supremazia della prescrizione medica”.

In mezzo, però, come detto un caos senza fine. Di prima mattina si diffonde la notizia delle dimissioni, a metà mattina era pronta una nota congiunta di Emiliano e Lopalco per smentirle e far rientrare la crisi, in tarda mattinata la conferma delle dimissioni con le spiegazioni. Se lo strappo sarà sanato, al momento pare difficile supporlo. Anche perché nella replica di Emiliano il riferimento a “la squadra della Sanità non si ferma”, sembrerebbe dire: con o senza di te.

Le opposizioni si sono fatte già sentire: Fratelli d’Italia chiede la convocazione di un consiglio monotematico, per la Lega sono dimissioni tardive, per Forza Italia il fatto che c’entri la vicenda del farmaco contro la Sma1 deve allontanare Lopalco dalla giunta. Anche dalla maggioranza si leva la voce del democratico Amati, che sul farmaco ha portato avanti una sua battaglia, “è disumano usare questo argomento in politica”.

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