BRINDISI/ OSTUNI – “Le cucine degli ospedali di Ostuni e Brindisi sono un servizio che non può essere chiuso per qualche capriccio della ditta appaltatrice, utilizzato quale stratagemma per ridurre i costi. Se i titolari della società non ritengono remunerativa la commessa, possono sempre rinunciarci, ma i loro errori di valutazione nella partecipazione alla gara non devono essere colmati aumentando i disagi e i costi a carico dei lavoratori”. Lo dichiara Fabiano Amati, presidente della Commissione Bilancio e programmazione della Regione Puglia. “Sia ben chiaro all’impresa -dice- che combatterò su questo fronte con tutti gli strumenti disponibili, e sarò al fianco dei lavoratori e della Asl: siamo in un Paese fondato sull’economia di mercato e non sullo statalismo, il che significa che un’azienda si assume la responsabilità di eventuali errori di valutazione nella partecipazione a una gara e non le è dunque consentito il tentativo di far ricadere quegli errori sullo Stato”.