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Incertezza covid, boom di vacanze nostrane. I pugliesi scelgono i borghi

PUGLIA – In Puglia a trionfare come mete preferite per le vacanze estive 2021 sono i borghi: tranquilli, caratteristici, lontani dalle città e dalle mete statisticamente più mondane.

Sono 40 in provincia di Lecce, 38 in provincia di Foggia, 5 nel Tarantino e 2 nel Barese. I pugliesi, in linea con il trend nazionale, quest’estate hanno scelto il relax nostrano: il 75% resterà in Puglia, scongiurando disdette o limitazioni per eventuali mete “oltre confine”.

Quasi 1 italiano su 3 (per l’esattezza il 32%) quest’anno ha scelto una meta vicino casa, all’interno della propria regione di residenza, sotto la spinta dell’incertezza sulla ripresa dei contagi Covid. I pugliesi, si diceva, visiteranno uno degli 85 piccoli borghi disseminati su tutto il territorio regionale, per coniugare la voglia di tranquillità con la possibilità di godere di spazi di libertà più ampi, lontano dai luoghi turistici più affollati.

E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè in riferimento ai nuovi criteri di definizione del livello di rischio per la zona gialla e alle decisioni in merito all’utilizzo del green pass per divertimento, trasporti e ristoranti.

La Puglia è una delle mete più gettonate, per il mare, le campagne e gli agriturismi di straordinaria bellezza, ma anche per i borghi con il 33% tra i più belli d’Italia, dove si conservano le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementano la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali, dove Dop, Igp e i 311 prodotti locali riconosciuti tradizionali dal Mipaaf vengono coltivati, allevati e trasformati, in quelli che rappresentano veri e propri presidi della biodiversità.

 

 

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