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Compostaggio, Salvemini ai sindaci del Nord Salento : “indichino alternativa”

rifiuti gallipoli

LECCE – L’ipotesi di ospitare l’impianto di compostaggio pubblico nel sito di Masseria Ghetta, a Lecce, fa litigare i sindaci del nord Salento, che lo ritengono troppo vicino ai centri abitati di Surbo e Trepuzzi. E così il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini, sollecita i colleghi a fornire l’alternativa. “Il mio obiettivo non è che l’impianto si realizzi in città – dice – ma garantire nel nostro territorio un impianto di compostaggio. Se i Comuni del Nord Salento hanno una proposta diversa per me va benissimo, che agiscano immediatamente, interloquiscano con la Regione Puglia, che al momento non ha ancora emesso alcun atto conclusivo. Si è ancora in tempo: se sono nelle condizioni di offrire un sito ulteriore rispetto a quello indicato da Lecce ben venga, mettiamo la Regione nelle condizioni di scegliere tra le migliori opzioni sul tavolo”. Salvemini, che ha bollato come “incomprensibili” le prese di posizione dei colleghi, rimarca che lo studio sui criteri localizzativi dell’impianto, prima della trasmissione a Bari, è stato presentato in un incontro alla presenza del direttore dell’Ager Grandaliano e dei rappresentanti dei Comuni del Nord Salento, che hanno svolto un loro lavoro istruttorio che non ha prodotto alcun esito perché non ci sono altre proposte formalizzate.

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