LECCE – Scoprire, a 37 anni, che qualcosa non va nel proprio corpo. E, con ansia più che comprensibile, voler capire di cosa si tratti. Succede a una giovane donna di Lecce, che racconta del suo disperato giro tra cup e ospedali per avere, in tempi brevi, le prenotazioni di esami e visite che le servono.
Ha una emiparesi alle gambe e problemi di minzione. Tuto da approfondire anche con esami di tipo neurologico.
Denuncia, però, di come la prima risonanza magnetica e la prima visita sia stata costretta a effettuarle a pagamento perché, non privatamente, avrebbe dovuto aspettare mesi.
In pochi giorni, ha già speso 340 euro. Nonostante -dice- le richieste avessero carattere di urgenza.