Cronaca

Covid: obbligo di quarantena per i rientri da Grecia, Malta e Spagna

PUGLIA- Il presidente Emiliano in serata ha firmato un’ordinanza sui rientri in
Puglia dopo gli ultimi casi di positività  di persone tornate da viaggi all’estero.

Ecco l’ordinanza:

CONSIDERATO che i dati contenuti nell’ultimo rapporto di monitoraggio dell’emergenza epidemiologia da Covid-19, confermano la ripresa della circolazione virale, conseguente all’allentamento delle misure di restrizione della mobilità e all’incremento di rientri di pugliesi dall’estero e, in particolare –   come emerge dalla nota del Dipartimento Promozione della Salute prot.n. AOO/005/0003337 – di rientri dopo soggiorni/vacanze, o vacanze studio,  dalla Spagna, Malta e Grecia ove è stata registrata una più alta circolazione virale, anche nelle fasce più giovanili, come si evince dall’ abbassamento dell’età media dei nuovi casi (47% nella fascia di età 0-39,

Con decorrenza dal 12 agosto 2020, fermi restando i divieti e le limitazioni di ingresso in Italia stabiliti all’articolo 4 del dpcm del 7 agosto 2020, nonché gli obblighi e le misure di cui agli articoli 5, 6, 7 e 8 del medesimo dpcm, tutti i cittadini pugliesi che abbiano soggiornato o transitato, per vacanza, o vacanza – studio, in Spagna, Malta e Grecia,  e che rientrino in Puglia presso la propria abitazione o dimora,  con mezzi di trasporto pubblici o privati, hanno l’obbligo:

–       di segnalare il loro arrivo e rendere le informazioni richieste, utilizzando l’apposito modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia;

–       di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, o all’operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;

–       di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;

–       di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;

–       di rimanere raggiungibili per ogni attività di sorveglianza;

–        in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente.

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