LECCE – Nuova polemica in Ateneo: l’ennesimo argomento di scontro tra i sindacati universitari e il Rettore, è il CLA, Centro Linguistico d’Ateneo, già finito nell’occhio del ciclone a causa della presenza nei suoi organi di gestione, della moglie del Rettore.
Gli stessi organi di gestione – secondo un’interrogazione di FLC CGIL, CISL, UIL/RUA e SNALS al Rettore Laforgia e al Direttore generale Claudia De Giorgi – sono in regime di proroga da troppi anni, tanto da aver reso illegittimi gli ultimi atti deliberati.
Nonostante il nuovo Statuto nel gennaio 2012 – scrivono i sindacati – abbia riformato il CLA prevedendo come unico organo il Direttore, quest’ultimo è stato nominato. Ciononostante il preesistente Comitato di Indirizzo ha continuato ad operare attivamente sino ad oggi.
I sindacati chiedono, dunque, di sapere per quali motivi il Direttore del CLA sia stato designato con tale ritardo a differenza di quanto accaduto per gli altri organi istituzionali, rinnovati entro 45 giorni.
I sindacati, quindi, denunciano che il Direttore del CLA ed il Comitato di Indirizzo abbiano operato illegittimamente e chiedono che tutte le loro delibere nei periodi, per così dire, ‘incriminati’ vengano dichiarate nulle.