LECCE- “Ci chiamano e non ci dicono che hanno avuto contatti o vengono da zone a rischio. Hanno paura. Noi abbiamo pochi Dpi (Dispositivi di protezione individuale). Abbiamo 3 squadre di operatori in quarantena. Siamo allo stremo“. Si tratta degli operatori del 118 che ora più che mai sono in emergenza mente il coronavirus avanza e la psicosi assale l’intera popolazione.
Da mattina a sera, il 118 riceve tantissime richieste da parte di chi ha bisogno di aiuto, di chi ha ancora bisogno di delucidazioni o da parte di chi preferisce dire le cose a metà, ma ora non è più tempo di tacere. “Vi chiediamo solo un aiuto in questo momento difficile per tutti : NON MENTITE.-dicono gli operatori in un messaggio unanime a quei pazienti che magari hanno paura e si nascondono dietro silenzi– Se avete i sintomi, se avete avuto contatti a rischio, se avete febbre, tosse. Se siete tornati negli ultimi giorni da zone a rischio…. ORMAI lo sono tutte COMUNICATECELO. Non vi giudicheremo, non vi negheremo l’aiuto che chiedete. Diteci la verità, dateci modo di PROTEGGERCI , di vestirci in maniera adeguata, di garantirvi la miglior assistenza possibile. Aiutateci ad aiutarvi”.