LECCE- Prima i minitelefonini, intercettati nelle scorse settimane, ora anche la droga, custodita nella pancia di un recluso: gli agenti della polizia penitenziaria di Lecce hanno bloccato, nelle scorse ore, in carcere un tentativo di introduzione di stupefacenti sotto forma di ovuli, ingeriti da un detenuto al rientro da un permesso premio. A darne notizia è il vicesegretario regionale dell’Osapp Ruggiero Damato.