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San Cesario, polemica strade allagate: il sindaco rimanda le accuse al mittente

SAN CESARIO – Dopo la polemica sollevata dalla minoranza sulle strade fiume dopo l’acquazzone che si è abbattuto sabato su San Cesario, il primo cittadino Fernando Coppola rimanda le accuse al mittente.

“Da decenni i residenti di Via Vittorio Emanuele III, Martini e Cepolla sopportano gravi disagi, e non certo per responsabilità di questa amministrazione -precisa il sindaco- ma di quelle di “Insieme”, i cui amministratori (alcuni dei quali seggono oggi tra i banchi dell’opposizione) si sono sempre disinteressati del problema. Già questo avrebbe dovuto consigliare prudenza e silenzio. Invece hanno fatto anche di peggio: hanno inventato circostanze false.

Gli interventi in via Vittorio Emanuele III non sono affatto costati € 115.000,00 e men che mai di fondi comunali!” continua Coppola che mette i puntini sulle i, precisando come gli interventi effettuati da Aqp siano stati finanziati con fondi regionali, tramite aggiudicazione di un bando. Non solo: “La foto di via Cepolla postata dall’opposizione non risale al temporale del 7 settembre, ma a quando era cantierizzata, con lavori in corso”.

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