COLLEPASSO – Com’è morto Robertino Ria? Il suo è stato un decesso naturale? Si sarebbe potuto fare qualcosa per salvarlo? E’ la domanda che in questi giorni molte persone si fanno a Collepasso, Comune di residenza del 55enne che il 25 giugno scorso è stato trovato morto in casa.
Una morte naturale, in un primo momento, così come stabilito dal personale sanitario. Prima l’organizzazione del funerale e poi lo stop improvviso. La magistratura infatti ha deciso di vederci chiaro e ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo, probabilmente sulla base di un esposto anonimo.
I funerali quindi, così come apparso sui manifesti in paese, sono stati rinviati a data da destinarsi, solo dopo l’autopsia che sarà eseguita nella camera mortuaria del Fazzi dal medico legale Ermenegildo Colosimo.
Le indagini sulla morte di Robertino, una persona con qualche problema che viveva in casa con un amministratore, sono affidate ai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Casarano.
Sarà l’esito dell’autopsia a chiarire meglio le circostanze della morte dell’uomo conosciuto da tutti in paese e al quale tutti volevano bene.
M.C.