LECCE (di M.C) – Fino all’apertura del calciomercato, il 1° luglio, e all’ufficializzazione di nuovi ingaggi, “radio trattative” canterà diversi e tanti nomi per tutte le squadre.
In casa Lecce però si lavora di fioretto, ripartendo dai punti fermi della promozione in A e con una filosofia che comunque contraddistingue mister Liverani: la serie C si gioca con calciatori da serie C, la B con calciatori da serie B, in A serviranno calciatori da serie A.
Ciò detto però si rimane ancorati alle certezze che hanno stupito in B e dopo il rinnovo fino al 2022 con opzione del bomber La Mantia, si avvicina il momento di Tabanelli che dovrebbe firmare un biennale con opzione, e poi si passerà ai contratti di Vigorito, Petriccione, Falco, Mancosu e Calderoni prolungandoli quasi sicuramente ai tre anni; si lavora inoltre al riscatto di Meccariello e si proverà a riavere Venuti, così come si proverà a trattenere ancora Palombi, a questi bisogna aggiungere altre due certezze: Majer e Tachtsidis.
Per adesso non c’è stata ancora la riunione tecnica tra Meluso, la società e Liverani ma solo delle indicazioni del direttore sportivo di ritorno dal mondiale Under 20 ma sono più che altro calciatori per il futuro perché il mister romano per il prossimo campionato di A vuole gente che già conosce la categoria in modo da alzare l’asticella della competitività con gli attuali calciatori confermati per farli crescere ulteriormente.
Sembrano non esserci reali trattative in corso per il diesse calabrese che dovrà lavorare sodo sia in entrata, perché dovrà acquisire 7-8 possibili titolari e altri per completare la rosa, sia in uscita.
Gli addii saranno tanti e tra questi ci sono Arrigoni, Cosenza, Saraniti, Marino e Di Matteo con la valigia già pronta.
Sarà un Lecce nuovo ma con molte certezze che arrivano dal campionato appena concluso: la prima è mister Liverani che nonostante le voci che lo vorrebbero lontano da Lecce dovrebbe rimanere saldamente al comando dei giallorossi.
Mercato Lecce: per ora si lavora di fioretto
