NARDO’- E’ stato per secoli l’anima di città e paesi, punto di ritrovo e di scambio di idee e non solo di prodotti e moneta. Ci può ancora essere vita per il commercio di vicinato, che rischia di essere sempre più schiacciato dalle gallerie dei grandi centri commerciali. È l’obiettivo del Distretto Urbano del Commercio, che a Nardò si fa ricco con 200mila euro di contributo concesso dalla Regione Puglia sul bando per attività di promozione dei distretti nati sul territorio regionale.
Le risorse, come annunciato dal sindaco Pippi Mellone, verranno utilizzate per sostenere le attività e tutto il sistema di piccole e medie aziende della città, con “fatti e atti concreti a difesa dell’economia neretina e di chi ogni giorno lavora con enormi sacrifici per lo sviluppo e la crescita della città”.
La scelta del Comune di istituire il distretto urbano del commercio è di due anni fa, quando venne finanziato alla costituzione con 55mila euro. Le risorse che arrivano da Bari serviranno a dotarlo di risciò-bike (per il trasporto di persone) e di cargo-bike (per il trasporto di merci), mezzi a basso impatto ambientale e bassa manutenzione da affidare in gestione ad un soggetto privato con l’obiettivo di offrire servizi a cittadini, turisti e commercianti.
“Il Duc- dice l’assessore al Commercio e allo Sviluppo Economico Giulia Puglia – è un grande progetto strategico per la crescita della nostra città, che abbiamo riempito di idee, di progetti e iniziative concrete. Molte di queste idee saranno realtà grazie a questi 200 mila euro, segnale di un’attenzione verso il comparto che a Nardò non ha precedenti”.
L’altra attività prevista è l’organizzazione di una “notte bianca del commercio”, evento in grado di interessare l’area del distretto, che verrà animato con piccoli concerti, con le aperture prolungate degli esercizi, con il coinvolgimento di scuole e associazioni. I 200mila euro serviranno poi a nuove installazioni luminose , al fine di attrarre visitatori e possibili clienti, ridisegnando l’estetica notturna degli spazi urbani. Serviranno, ancora, per la installazione di un impianto di filodiffusione che consenta l’attivazione di un servizio informativo sonoro e la divulgazione di musica, messaggi promozionali e informazioni di servizio. Infine, con il contributo concesso sarà possibile acquistare casette in legno per realizzare mercatini rionali e ogni tipo di esposizione, da collocare nell’area del distretto.
