LECCE (di M.C.) – È raggiante il vicepresidente del Lecce, Corrado Liguori, che si presenta con un sorriso a 32 denti.
“Pazzo Lecce, oggi abbiamo fatto tutto il contrario di tutto, ci siamo complicata la vita nel primo tempo, abbiamo fatto un grandissimo secondo tempo ma ho visto negli occhi di tutti una voglia e una determinazione di ribaltare il risultato che non vedevo da tantissimo tempo, sono contentissimo per i tifosi, avevo esortato la gente di venire allo stadio e anche il fatto che sul 2 a 0 ci hanno incitato non lasciandoci mai soli è stato molto importante”.
A segnare il gol decisivo è stato Andrea Arrigoni, al suo primo gol in maglia giallorossa, nel giorno in cui gioca con la fascia da capitano al braccio e proprio prima ne aveva parlato con il vicepresidente:
“Consentitemi una piccola chicca su Arrigoni; lo sfottevo negli spogliatoi per non aver mai fatto un gol, non solo l’ha fatto ma ha fatto un gol di sinistro e di collo pieno, questa è una giornata da ricordare”.
Si parla spesso di alzare l’asticella ecco cosa ne pensa:
“Alzare l’asticella è un concetto dinamico, nel senso che man mano che passa il tempo bisogna alzarla un pochino, oggi abbiamo dimostrato di poter giocare bene vincere anche senza 5 o sei titolari, mancava l’ossatura della squadra, abbiamo dimostrato di essere all’altezza”.
Infine dedica la vittoria non solo ai tifosi ma anche ad un amico speciale, un calciatore importantissimo per il Lecce:
“La dedico ai tifosi del Lecce a anche a Manuel Scavone che era allo stadio con i suoi figlioli, per noi è importantissimo come uomo e come calciatore”.
