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Lecce, Mancosu: “Ringrazio lo staff medico, l’Ascoli e…Lepore”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) “Il mio ringraziamento più grande va allo staff medico, è stato eccezionale, quelli preparati per questo tipo di interventi sono loro. Io mi sono accorto subito che era qualcosa di grave, prima che arrivasse il massaggiatore e i dottori ho cercato di fare quello che hanno fatto loro. Non voglio assolutamente prendermi meriti che non ho”, esordisce così Mancosu, centrocampista del Lecce che per primo si è avvicinato a Scavone riverso a terra privo di sensi, venerdì sera, quando Lecce- Ascoli era appena iniziata. Il calciatore giallorosso in conferenza stampa vuole anche mettere fine ad alcune polemiche che si sono alimentate con il passare delle ore. “Quando l’ambulanza è partita abbiamo visto che non c’era alcun varco per farla passare, così siamo accorsi per aprire un passaggio, in queste occasioni è questione di secondi, ma alla fine per fortuna non è servito a nulla perché Manu stava bene”. Dopo l’incidente i calciatori del Lecce, soprattutto, non se la sentivano di giocare e hanno trovato nei colleghi dell’Ascoli quella necessaria collaborazione per rinviare la partita. “Ringrazio loro e il capitano, Padella, che conosco – continua -, c’è stata una totale coesione perché si è pensato prima di tutto al bene di Scavone. Rinviare la partita è stata una decisione saggia anche se mi ha stupito: non pensavo che la decisione potesse arrivare così rapidamente”. Lunedì si tornerà in campo e Liverani dovrà fare a meno di Scavone, uno dei giocatori più utilizzati dal tecnico giallorosso. “Ha avuto un rendimento costante, pazzesco – sostiene -, senza di lui perdiamo tanto, un giocatore attivo sia nella fase offensiva che in quella difensiva. Tuttavia sono convinto che chi giocherà non lo farà rimpiangere”. Liverani potrebbe, a questo punto, riportare Mancosu nel ruolo di mezzala. “Per fortuna non spetta a me decidere – ribadisce -, ma non avrei nessun problema a giocare in quella posizione che conosco molto bene”. Lecce con la testa al Venezia, avversario di lunedì prossimo nel posticipo della quarta giornata di ritorno. La squadra veneta sconfitta dal Benevento ha contestato la direzione arbitrale per alcune decisioni che avrebbero danneggiato la formazione allenata da Zenga. ” Io spero che alla fine gli errori arbitrali si compensino durante la stagione – aggiunge -, capisco la loro amarezza perché è capitato anche a noi. Il Venezia è una buona squadra, mi ha impressionato per la sua organizzazione tattica, all’andata faticammo tantissimo per vincere quella partita, le insidie sono dietro l’angolo”. Parola di capitano, ma lui precisa. “Il capitano è Ciccio Cosenza, poi viene Andrea Arrigoni e, dopo, io. Infine vorrei ringraziare Checco Lepore che è stato in questi anni un capitano eccezionale, la sua assenza si fa sentire nello spogliatoio, ci tenevo a dirlo pubblicamente e a dargli il giusto merito perché so quanto ha sofferto per la sua partenza”.

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