Politica

Meloni in stazione, contestata. Lei: “quattro scemi”

LECCE –  Ad attenderla c’era un gruppo di manifestanti, circa 10, con tanto di striscione al seguito: “Razzismo ed esclusione -c’è scritto- sono la vostra sicurezza”. Lei, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, arrivata in stazione, a Lecce, per proporre di militarizzarla (sulla scorta dell’emendamento proposto dal suo partito ma bocciato in Parlamento) ha dedicato a loro baci e selfie, bollandoli come “quattro scemi, figli di papà”.

Raggiunto il piazzale, con al fianco i rappresentati di Fratelli d’Italia del territorio e con i manifestanti messi all’angolo dai poliziotti, è entrata poi nel vivo della questione sottolineando come la stazione del capoluogo sia “l’emblema di come l’immigrazione clandestina -ha detto- porti al degrado”.

La soluzione Fratelli d’Italia, dunque, ce l’ha e la riproporrà in Aula: “Il pattugliamento delle zone sensibili,come questa, è necessario”.

Qualche scatto con i fan, poi via. Di sottofondo i cori di chi la invita a non tornare più. A loro ha risposto con un bacio.

E.Fio

Articoli correlati

Xylella, il decreto Martina spacca il Salento: Sindaci su fronti opposti

Redazione

Emiliano attacca i cuperliani: “Hanno messo dentro tutto, anche un uomo di Stefano”

Redazione

Consiglio in streaming, dite la vostra su www.trnews.it

Redazione

Adriana Poli Bortone espulsa da Fratelli d’Italia tranne se…Ncd divisa tra fittiani e non…

Redazione

Monteroni, si dimette il sindaco Lino Guido

Redazione

Emiliano proclamato Presidente: “Da questo momento in poi la responsabilità è mia”

Redazione