LECCE (di M.C.) – Si ricomincia in casa Lecce dopo due giorni di riposo e di silenzio; inizia la settimana della sosta del campionato che sarà dedicata agli allenamenti.
Mentre la società di Via Col. Costadura, carta e penna inizia a fare due conti per l’ennesima batosta subita in termini economici, con la multa di 4000 euro determinata dal Giudice Sportivo Emilio Battaglia a causa del lancio di quattro fumogeni in campo durante la gara con la Salernitana, e si accorge che sono 6000 gli euro da sborsare in sole due giornate, la squadra riprende la preparazione dall’Acaya golf club agli ordini di Liverani che dal giudice sportivo ha ricevuto un’ammonizione con diffida dopo l’espulsione per proteste.
Bisogna immediatamente archiviare il pareggio subito in rimonta per due volte con la Salernitana e concentrarsi sul prossimo impegno di sabato 15 settembre alle ore 15:00 al “Del Duca” di Ascoli.
Per lo staff sanitario ci sono da valutare le condizioni di Palombi, mentre il lungodegente Riccardi continua il suo cammino di avvicinamento alla guarigione completa dopo l’intervento.
Al mister romano l’arduo compito di isolare la squadra e di tenerla lontana dalla parole e dalle critiche che stanno catalizzando l’attenzione solo e soltanto sul caso Chiricò; e dovrà lavorare molto sulla fase difensiva e sulle palle inattive punti deboli di un impianto di gioco che nelle prime due giornate ha comunque stupito tutti per la prontezza di risposta al nuovo campionato.
L’avversario della terza giornata, guidato da Vivarini, nelle prime due gare ha ottenuto un pareggio in casa con il Cosenza per 1 a 1, poi ha perso a Perugia per 2 a 0, quindi ha totalizzato 1 gol subendone 3, contro i 5 segnati e subiti dal Lecce ed ha 1 punto in classifica contro i 2 del Lecce.
I bianconeri lavorano al Picchio Village tra attività motoria in campo ed esercitazioni tecniche e corsa, a reparti alternati, ed hanno programmato un’amichevole per sabato 8 settembre al “Benelli” di Pesaro contro la Vis.