LECCE – “La ricerca deve continuare, non può subire le dinamiche travagliate dei finanziamenti: in palio c’è il progresso della società civile». È chiaro il messaggio del rettore dell’Univesità del Salento Vincenzo Zara, in occasione della presntazione di
“FutureInResearch. L’esperienza dell’Università del Salento”, il volume (Tangram edizioni scientifiche, 2018) che raccoglie le idee progettuali che i ricercatori a tempo determinato dell’Università del Salento stanno sviluppando per rispondere alle necessità di innovazione rilevanti per la Puglia nel quadro del programma omonimo.
Curato da Silvio Labbate, Ricercatore di Storia contemporanea, il libro è un focus su “FuturelnResearch”, destinato a sostenere la formazione, la mobilità e lo sviluppo delle capacità dei ricercatori pugliesi. “La Regione Puglia -spiega- ha inteso realizzare un sistema di censimento che, da una parte, soddisfi le aree di intervento regionali e, dall’altra, l’esigenza di dotazione organica per le Università in funzione della ricerca applicata sul territorio. In altri termini, un sistema di “potenziamento del sistema universitario” attraverso la “specializzazione intelligente”.